Info e foto sull’ultima edizione

Cos’è Bicincittà?

Bicincittà è una manifestazione promossa dalla Uisp e organizzata a Reggio Calabria da oltre dieci anni dal Circolo Tennis Crucitti.

Strade sicure, aria pulita: Bicincittà vuole dare a tutti i cittadini la possibilità di vivere una giornata diversa, una giornata di sport, e di conoscere stili di vita alternativi da riportare nella vita di tutti i giorni: vuole, attraverso delle azioni concrete, porre l’attenzione sulle tematiche ambientali e sociali.

Bicincittà, ogni anno coinvolge migliaia di cittadini, in contemporanea in oltre 130 comuni italiani, è una manifestazione pensata per tutte le età: tutti i membri della famiglia hanno l’opportunità di vivere una giornata di sport, all’insegna della salute e della tutela dell’ambiente: basta tirare fuori la vecchia bici e saltare in sella.

 

Bicincittà, è una manifestazione promossa dalla Uisp con i patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Ambiente e della Tutela Del Territorio e del Mare, Ministro per gli Affari Regionali, le Autonomia e lo Sport, ed è organizzata a Reggio Calabria per il 31° anno consecutivo dal Circolo Tennis Crucitti e dal Comitato Provinciale RC Uisp.

Piazza Indipendenza

Piazza Indipendenza

Sorteggio premi

Sorteggio premi

Si svolge in contemporanea in oltre 130 comuni italiani, ed è una manifestazione pensata per tutte le età: tutti i membri della famiglia hanno avuto l’opportunità di vivere una giornata di sport, all’insegna della salute e della tutela dell’ambiente, tirando fuori la vecchia bici e saltando in sella.

BABY IN BICI

BABY IN BICI

Bicincittà è mobilità alternativa, cultura urbana ed educazione ambientale, ha voluto offrire ai cittadini l’opportunità di vivere una giornata diversa, all’insegna dello sport, del vivere sano e della mobilità sostenibile. Inoltre, il Circolo Tennis Crucitti ha proposto per i più piccoli Baby in bici, che si è svolta nel pomeriggio di sabato 10. Questa manifestazione, premessa di Bicincittà, ha visto coinvolti oltre trecento bambini all’interno del Piazzale antistante la stazione Lido sul Lungomare Falcomatà, dove, con la gradita collaborazione del Corpo dei Vigili Urbani del Comune di Reggio Calabria, sono stati accompagnati in dei percorsi ciclabili creati appositamente, e sono stati illustrati alcuni aspetti importanti riferiti all’Educazione Stradale.

La partenza di Bicincittà è stata alle ore 9.45 da Piazza Indipendenza, e la carovana di circa 700 biciclette, dopo aver attraversato le principali via della città sia nella zona sud che nella zona nord, si è ritornati al punto di partenza, non prima di aver effettuato un momento di ristoro presso il parcheggio del Palasp

ort di Pentimele.

I1233549_813563288672372_6715272297066344838_nl maestro Crucitti Demetrio, al termine della manifestazione, ha voluto ringraziare tutti, sia i partecipanti che i volontari e lo staff della protezione civile (Le Pantere Verdi, I Lupi, Le Aquile e l’Endas), la Polizia Municipale che ha garantito l’incolumità dei partecipanti durante il percorso, e Cicli Gatto e Cicli Jiriti che hanno dato assistenza a tutti i partecipanti durante la manifestazione. Significativa la presenza dell’Adspem-Fidas (Associazione donatori di sangue per il paziente emopatico) che ha aperto la corsa con il messaggio “Donare è Ricevere”; e la partecipazione dei volontari del gruppo Differenziamoci Differenziando, che quest’anno anche attraverso l’iniziativa sociale all’interno del progetto del Circolo (Lo sport a misura di Bambino), con il ricavato della raccolta dello smaltimento dei tappi ha donato all’Associazione Prometeo Onlus di Reggio Calabria (ente che svolge attività rivolte ai bambini autistici, scelto dagli utenti di facebook, nella pagina del gruppo “Differenziamoci Differenziando”), una videocamera.

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Foto degli anni precedenti

 

Baby in Bici

 

 

Bicincittà e l’ambiente

Bicincittà è mobilità alternativa, cultura urbana ed educazione ambientale, vuole offrire ai cittadini l’opportunità di vivere una giornata diversa, all’insegna dello sport, del vivere sano e della mobilità sostenibile; è una manifestazione rivolta alle famiglie con l’obiettivo di coinvolgere l’intero nucleo familiare, dai bambini agli anziani, offrendo la possibilità di riappropriarsi di spazi urbani quotidianamente invasi dalle automobili, di vivere una giornata diversa. L’invito sarà come sempre per tutti quello di lasciare l’auto a casa e di prendere la bici per respirare un’aria più pulita e godersi davvero la città, incentivando la realizzazione di piste ciclabili e percorsi “sicuri” e sensibilizzando l’opinione pubblica sulla possibilità di usare mezzi alternativi all’automobile perché ogni giorno può diventare più “pulito”. Anche Bicincittà sarà collegata alla campagna che interessa tutte le manifestazioni nazionali del 2013 vale a dire quello del ciclo di vita dei materiali dalla culla alla tomba, presentato con lo slogan RIDUCO – RIUSO – RICICLO.

Il settore ambiente ha promosso un incontro formativo nazionale su misurazione, impatto e monitoraggio delle manifestazioni (bilancio ambientale ed esternalità).

L’obiettivo è promuovere anche all’interno del mondo dello sport procedure di sensibilizzazione ambientale e promuovere insieme ai partecipanti delle manifestazioni, atti concreti d’impegno.

Bicincittà e la solidarietà

Con i fondi raccolti da Bicincittà 2012, circa 5.000 euro, sono stati finanziati 2 cicli di formazione sulla BLS, Basic Life Support, a Foundiougne, in Senegal, all’interno del progetto “Foundiougne, sport per crescere”.

Bicincittà ha un passato, e non solo, ricco di interventi solidali. Ricordiamo gli anni con AISM e i tanti attuali interventi locali. Bicincittà contribuirà quest’anno ad un’iniziativa che vede l’Uisp e Peace Games impegnati in prima persona. Quanto raccolto sarà destinato al progetto “Lontani da dove? Educare alla mondialità”: il progetto si articola in corsi di formazione di 32 ore ciascuno, destinati agli operatori, ai quali si susseguono interventi, all’interno di scuole e non solo, con bambini e ragazzi. Il corso è pensato per formare educatori alla mondialità con competenze di animazione nelle scuole e sul territorio, conoscenza di tecniche didattiche relative a questioni come gli squilibri nord/sud del mondo, i diritti dell’uomo e in particolare dell’infanzia, le differenze di genere, i migranti e il razzismo, il tutto attraverso l’utilizzo di un kit didattico appositamente realizzato dallo staff di coordinamento del progetto.